La campagna di scavo, avviata in concomitanza dei restauri del 1989, ha portato alla luce una necropoli dell’VIII-XI secolo ed un preesistente edificio di culto altomedioevale a navata unica monoabsidato, situato accanto alla navate meridionale della chiesa di San Felice. Del piccolo edificio furono evidenziati, a circa 30 cm dal piano di campagna, parte del muro perimetrale della navata e del transetto e l’intera curva absidale, quest’ultima orientata ad ovest. Il ritrovamento archeologico ha permesso di anticipare l’epoca di frequentazione dell’insediamento rispetto alla data tradizionale offerta dalla documentazione scritta superstite (940 circa).